
Quale rivestimento scegliere per le brocce? L’utilizzo del rivestimento per brocciare determinati materiali è in certi casi indispensabile, in quanto in base alla tipologia, protegge dall’usura, aiuta lo scorrimento e aumenta la durezza superficiale.
ll rivestimento sulle brocce può incrementare la durata utile dell’utensile fino all’800% (come mostrato nell’immagine 1), migliorare la qualità delle superfici lavorate e aumentare la produttività tra un’affilatura e l’altra.

Incremento della vita della broccia con l’applicazione del rivestimento
Vediamo nel dettaglio i benefici e le caratteristiche di ognuno:
- Il rivestimento TiN presenta un color giallo/oro e apporta dei benefici sia sulla durezza superficiale (oltre 3000 DPHN) che sulla tenacia. Il suo impiego serve a ridurre il coefficiente d’attrito (circa 0,25), favorendone la scorrevolezza dell’utensile durante la brocciatura e permettendo di procedere a velocità di taglio maggiori.
- Il rivestimento TiCN (color grigio metallico) può considerarsi sotto certi aspetti l’evoluzione del TiN. L’aggiunta di una percentuale di Carbonio permette di aumentare la durezza superficiale del 50% in più rispetto al precedente. Le sue caratteristiche restano invariate fino ad una temperatura d’impiego di 420°. Questo rivestimento è consigliato soprattutto con particolari da brocciare resistenti o in ghisa.
- Il rivestimento TiAlN (color viola) aumenta di 1 grado la durezza superficiale dell’utensile rispetto al TiN. La scorrevolezza dell’utensile durante la brocciatura è garantita da un coefficiente d’attrito ridotto, che permette di raggiungere elevate velocità di taglio.
- Il rivestimento AlCrN (color grigio chiaro) è uno tra i più resistenti sul mercato ed è il giusto mix per coloro che vorrebbero aumentare la durezza superficiale dei taglienti e raggiungere elevate temperature durante la lavorazione. Inoltre è ideale per brocciare pezzi che avranno una tempra ad induzione esterna successiva.
Di seguito uno schema riassuntivo con le proprietà di ciascun rivestimento:

Proprietà rivestimenti
Non esiste un rivestimento migliore di un altro, ma occorre valutare il materiale da brocciare, la velocità di lavoro e l’aspetto che si vuole migliorare.
Ricordiamo che gli effetti positivi sono validi per tutta la durata dell’utensile e non è necessario riapplicare il rivestimento ad ogni affilatura.
Infine, il rivestimento può servire qualora le quote della broccia risultino leggermente minorate, in quanto la sua applicazione andrà ad aumentare lo spessore di circa 0,01-0,02.
Nel prossimo appuntamento sarà analizzato un caso particolare: la broccia elicoidale e le differenze con la broccia evolvente a dentatura elicoidale.
LO STAFF BART
Hai trovato questo articolo interessante e ti piacerebbe approfondire il tema? Stiamo organizzando il primo corso su broccia, brocciatura e affilatura. Se desideri formare un nuovo dipendente o vuoi approfondire le tue conoscenze, richiedi maggiori informazioni alla seguente mail: sales@bartbrocce.it